Frasi sulla Freddezza : aforismi sulle persone fredde

Frasi sulla Freddezza, non è sempre facile scambiare opinioni e sentimenti con persone che all’apparezza sembrano fredde, spesso per riuscire a capire una persona ci vuole tempo e pazienza. La maggior parte delle vote una persona fredda è semplicemente un individuo che a avuto probblematiche che noi non conosciamo…

Dovremmo trovare il tempo la voglia e la pazienza di parlare e capire le persone che hanno un atteggiamento freddo nei nostri confronti e cercare di farle aprire..

In questa pagina abbiamo cercato di elencare varie “frasi fredde” e situazioni riguardanti le persone fredde, buona lettura….

Vedi anche: Frasi sulle falsità e l’ipocrisia

Frasi sulla Freddezza :

Sei tutto ghiaccio; la tua gentilezza raggela
(William Shakespeare)

L’uomo caldo ò una forza; l’uomo freddo è un’altra forza: solo l’uomo tiepido non è niente.
(Arturo Graf)

Conosco ormai l’incostanza di tutti i rapporti umani e ho imparato a isolarmi dal freddo e dal caldo in modo da garantirmi comunque un buon equilibrio termico.
(Albert Einstein)

Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio.
(Gabriel Garcia Marquez)

Una freddezza o una scortesia da parte di coloro che ci sovrastano ce li fa odiare; ma un saluto o un sorriso ci riconcilia con loro.
(Jean de La Bruyère)

Meglio marito freddo che geloso.
(Proverbio)

Ed io ti sento l’anima battere,
dietro il silenzio,
come un filo vivo di acque
dietro un velo di ghiaccio
(Antonia Pozzi)

Le donne, quando non amano, hanno tutto il sangue freddo di un vecchio avvocato.
(Honoré de Balzac)

Quelle persone che riescono ad fare le cose con freddezza, con calma, e senza rumore, possono riuscire anche a farlo su di te
(Drew Byrne)

È facilissimo reagire con freddezza alle cose durante il giorno, ma di notte è tutto un altro discorso.
(Ernst Hemingway)

Dietro la maschera di ghiaccio che usano gli uomini c’è un cuore di fuoco.
(Paulo Coelho)

Niente è più brutto di una parola d’amore pronunciata freddamente da una bocca annoiata.
(Naguib Mahfouz)

Non fa mai così freddo come quando non c’è nessuno a scaldarti.
(Francesco Roversi)

Come ci si può divertire in una festa in cui le birre sono calde e le donne sono fredde?
(Groucho Marx)

La cattiveria è una luce fredda in cui ogni cosa perde colore, e lo perde per sempre.
(Alessandro Baricco)

Siamo tutti troppo freddi, duri. Se solo parlassimo, dicessimo quello che sentiamo, le cose andrebbero meglio.
(Charles Bukowski)

Solo un atto di vero amore può sciogliere un cuore di ghiaccio.
(Frozen – Il regno di ghiaccio)

Sarebbe agevole dimostrare come la contraddizione della nostra epoca sia entrata, elemento finora conturbatore perché negato, in quasi tutti i nostri capolavori artistici, anche in quelli in cui, esplicitamente, non sono nominate le parole: etica e religione. È ormai uno stato d’animo che si riflette in ogni atto valutativo e rappresentativo; e Ibsen è tale poeta «nostro», che in quasi tutti i suoi lavori, dobbiamo ritrovare questa nostra contraddizione essenziale. Egli è una personalità rotta: volontà, dura freddezza, opposta (e fusa) alla debolezza sognante, all’egoismo rapace, diabolico scorpione del suo sangue, al suo enorme orgoglio, al suo peccato – e amore, purezza, vita, grazia, ch’egli invoca
(Scipio Slataper)

Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio.
(Gabriel Garcia Marquez)

Ciò che muore per primo in noi, è l’entusiasmo, la possibilità di inebriare sé stesso, di perdere la ragione; la fredda saggezza.
(Maxence Van der Meersch)

Nel parere dei più fare qualcosa con freddezza equivale a farlo secondo le buone maniere
(Herman Melville)

È una discesa imperterrita agli inferi degli istinti, Aurora, un’esplorazione che si vuole profana, scientifica, nel territorio per millenni interdetto del «sacro>>. Ma quale tensione — sotto la freddezza scientifica, — negli incontri con Platone, con Cristo… dove la voce del nuovo avversario pare a volte incrinarsi, di là dal senso delle parole, nella memoria dell’antica ammirazione e amicizia. Ambivalenze da ricordare un Hölderlin.
(Leone Traverso)

Ed ecco che mi guardano e ridono: e mentre ridono
essi mi odiano ancora. Vi è del ghiaccio nel loro riso
(Friedrich Nietzsche)